L’invito è per una passeggiata in un giardino d’inverno. Una magica evasione in un parco dove bacche carminio colorano il bosco insieme alle camelie sasanqua.
Chichi Meroni per L’Arabesque esalta le luci invernali con vivaci pennellate purpuree, con bagliori vermigli che screziano il grigio della nebbia che tutto avvolge e soffonde.
Spolverini, giacche, gonne in toile de jouy rosso camelia e antracite immortalano pagode e geishe, regalando sogni lontani e atmosfere di gesti che appartengono ad eleganze perdute.
Ad illuminare questa nebbia leggera di fine inverno, come le rosse camelie, il cappotto rosso e l’abito nero dai fili argentei, immaginaria ragnatela ricoperta di rugiada invernale.
Tutto è silente e, come in un fiabesco giardino avvolto dal sogno invernale, il raso nero delle gonne a mongolfiera si apre come un cedro verso il cielo, in attesa, come noi, di un sole di primavera.
Stefania Lupi