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È prevista per aprile l’apertura di una nuova eccellenza nel panorama dell’hotellerie milanese con tre highlights: il design distintivo di Vudafieri-Saverino Partners, la cucina (ma anche tutto il comparto food) affidata allo chef Enrico Bartolini e un suggestivo giardino segreto. Il Gruppo UNA si appresta ad aprire Milano Verticale | UNA Esperienze: l’hotel quattro stelle superior, che punta  a diventare un nuovo punto di riferimento dell’ospitalità meneghina. Il progetto di architettura di interni e landscape, curato dallo studio Vudafieri-Saverino Partners, vuole superare la concezione tradizionale di “albergo” creando uno spazio che è allo stesso tempo un hotel urbano, una destinazione food & beverage, un luogo di incontro per il lavoro, un hub di servizi innovativi. 

Il concept racchiude e concretizza la nuova forma dell’accoglienza
che Claudio Saverino e Tiziano Vudafieri hanno progettato: un nuovo livello di esperienza estetica e ambientale per rendere Milano Verticale un luogo unico e distintivo. Non solo architettura di interni, ma una riflessione sul rinnovato senso di abitare il tempo e lo spazio, condividendo esperienze sociali, ludiche, lavorative in un contesto di grande personalità, visiva e materica. Il risultato è un Hotel in cui visual identity, interior design, tone of voice, spazi di accoglienza e intrattenimento parlano un linguaggio omogeneo, per raccontare una storia comune e coerente.

Al centro del progetto c’è Milano e la milanesità. L’interior reinterpreta in chiave contemporanea la tradizione del design “alla milanese”, citando l’elegante modernità dei Maestri meneghini del dopoguerra, presenti in numerosi dettagli materici come l’impiego dei marmi policromi e la citazione del ceppo lombardo. Un omaggio alla patria mondiale del bel design e della modernità senza tempo. Ma soprattutto Milano Verticale è stato concepito come un’estensione della città stessa, un dispositivo urbano al servizio di Milano, con la progettazione di servizi posti al piano terra che svolgeranno un ruolo attivo nel dialogo con la città.

La struttura è stata quindi progettata in modo da rivelarsi completamente permeabile ed estroversa. Segni di questa natura al dialogo sono il grande giardino interno, il ridisegno della piazza esterna e di tutta Via Rosales, che ricuce il rapporto tra facciate ed esterni dando continuità al verde tra spazio pubblico e privato. L’edificio, preesistente, è stato completamente ristrutturato dallo studio Asti Architetti in un’operazione di grande valore nel riqualificare l’intero isolato.

Progetto nel progetto è stato il lavoro che Tiziano Vudafieri e Claudio Saverino hanno svolto fianco a fianco con lo chef Enrico Bartolini per dare forma, senso, anima e funzioni agli spazi per la ristorazione. Bar, Osteria e Ristorante sono stati concepiti attorno alla visione gastronomica di Bartolini. Nel suo insieme Milano Verticale | UNA Esperienze cela e allo stesso tempo celebra, uno dei tanti “segreti” che custodisce la città: la tradizione dei giardini nascosti che si può trovare nel magnifico giardino privato dell’hotel. Elementi per un nuovo standard di riferimento nel panorama dell’ospitalità milanese.

L’hotel, collocato tra via De Cristoforis e via Rosales, si trova nel distretto di Porta Nuova – Garibaldi – Corso Como, vero e proprio simbolo del rinnovamento urbano milanese.La struttura consiste di 173 camere distribuite su 12 piani ai quali si aggiunge il rooftop di 530 mq al 13esimo piano e 4 Penthouse Suite: 4 attici-superattici esclusivi dotati di ampie terrazze panoramiche con piscine jacuzzi. Rooftop e Penthouse possono anche essere uniti andando a creare un unico grande ambiente di oltre 900 metri quadri: una location con una ineguagliabile vista a 360 gradi sullo skyline di Milano e sull’arco alpino.

Di grande importanza gli spazi all’aperto con il sorprendente giardino interno di oltre 1000 mq: un’oasi di pace e relax nel cuore di Milano, che sarà possibile vivere in ogni momento della giornata. Vero fiore all’occhiello di Milano Verticale | UNA Esperienze è la proposta gourmet: declinata in tre diverse soluzioni firmate da Enrico Bartolini, indiscusso protagonista della scena gastronomica internazionale, e affidata allo chef Franco Aliberti, new entry del suo team. Tre interpretazioni pensate per esprimere con gusto contemporaneo il ricco patrimonio della tradizione italiana: il Bar con giardino, l’Osteria contemporanea e il Ristorante fine dining.
di Antonio Lodovico Scolari