Sono stati premiati gli otto progetti vincitori di IED ROMA DESIGN AWARDS, il riconoscimento giunto alla sua seconda edizione conferito dall’Istituto Europeo di Design ai migliori progetti sviluppati all’interno dell’istituto. Per il 2019/2020 sono stati selezionati i migliori otto progetti da una rosa di 23 finalisti, per un totale di 64 studenti candidati e 36 professionisti tra docenti, partner e comitato scientifico coinvolti.
Sette le categorie previste dal Premio: Arti Visive, Comunicazione, Design, Master, Moda, Progetti Speciali, Progetti interdisciplinari.
Dopo il successo della prima edizione, IED ROMA DESIGN AWARDS 2020 giunge a testimoniare l’impegno, la tenacia e la capacità di reagire a una difficile situazione storica, sociale e politica che ha penalizzato soprattutto la dimensione artistica della cultura. Tutti gli straordinari progetti presentati sono stati infatti realizzati in condizioni decisamente extra-ordinarie, grazie alla capacità di fronteggiare l’imprevisto da parte dei candidati.
Afferma Laura Negrini, direttore IED Roma e ideatrice del Premio: “da sempre insegniamo ai nostri studenti che un progetto si genera dai limiti e si nutre del confronto con i problemi. Grossi limiti in effetti lo scorso anno ne hanno avuti. La qualità dei loro progetti di tesi è la miglior testimonianza della loro viva e matura capacità di designer: trasformare un presente imprevisto in opportunità per il futuro“.
Il premio conferito ai ventisei designer autori dei progetti vincitori una sfera di metallo, di materiale specchiante che rappresenta simbolicamente la forza della conoscenza, la forza che consente all’individuo di muoversi libero in ogni direzione.
I vincitori di IED ROMA DESIGN AWARDS 2020 sono:
–Tommaso Paoles per la categoria Moda con un progetto editoriale che intreccia la narrazione testuale con quella visiva; fotografia, moda e computer grafica si mescolano per creare una realtà virtuale sottoposta a un nuovo ordine universale.
– Linda Giacalone per la categoria Master con una collezione di gioielli che interpreta i temi dell’identità e della diversità di genere.
– Andrea Buttarelli e Gianluca D’Ottavio per la categoria di Arti Visive – Performing Arts con un progetto di comunicazione, gamification e accessibilità per il Parco Archeologico del Colosseo.
– Ilaria Ruben per la categoria Arti Visive – Visual Arts con il progetto editoriale di una nuova edizione del celebre “Il giro del mondo in 80 giorni” di Jules Verne, in collaborazione con Morellini Editore.
– Mauro Conte, Adriana Pistolese e Beatrice Saverino per la categoria Comunicazione con una campagna di comunicazione per l’azienda di trasporti ATAC.
– Carola Aureli e Beatrice Fiorentini per la categoria Design con la progettazione di una serie di alloggi in un centro di accoglienza per ipovedenti, d’intesa con il Centro regionale Sant’Alessio.
– Davide D’Agostino per la categoria Progetti Speciali con la creazione di un nuovo logo istituzionale della Divisione Calcio Femminile per FICG.
– Lorenzo Balestriere, Edoardo Boccale, Guido Camerlengo, Margherita Corrente, Marina Diaz Gonzales, Maria Sole Di Belardino, Lorenzo Evangelista, Andrea Lamusta, Mathias Marchetti, Eva Angelica Nathalie Monaco, Ginevra Olivieri, Gianluca Maria Parisi, Gianluca Russo, Michele Stazi, Flavio Stefano, per la categoria Progetto Interdisciplinare con la progettazione di nuova stazione campione per la ricarica di auto elettriche e di una campagna di comunicazione che mira a considerare le opportunità di un riscoperto “tempo di ricarica”, commissionata dall’azienda EnelX.
Stefania Lupi