Un’icona che ritorna, in versione rivisitata, ma sempre fedele alle origini. Fred Perry disegna la sua prima Polo Shirt a Leicester, Inghilterra negli anni ‘50. Indossata personalmente dal tre volte campione di Wimbledon, la versione M3 è il primo capitolo della storia e rappresenta lo stile Fred Perry allo stato puro: tinta unita e nessun dettaglio extra, soltanto l’iconico logo Laurel Wreath, la corona d’alloro, ricamato sul petto.
Da quel momento in poi, i valori che hanno ispirato Fred Perry hanno influenzato un’intera generazione di tennisti, per poi arrivare in breve tempo dallo sportswear allo streetwear. Ma sempre al centro, appena sopra il cuore, c’era la corona d’alloro che rendeva la Polo Shirt riconoscibile fin dall’altra parte di una stanza, di una pista da ballo, di uno stadio di calcio.
Quando la Regina Elisabetta chiese a Fred perché indossasse la Polo Shirt, lui rispose letteralmente: “Because ma’am, it’s the shirt that fits.”. Vestibilità slim, abbottonatura set-in e un approccio disciplinato ai colori sono i tratti distintivi che hanno fatto amare Fred Perry a intere generazioni di ribelli, musicisti e artisti.
L’iconico twin tipping compare per la prima volta sulla Polo Shirt M12 quando, leggenda narra, un cliente di Lilywhites abbia richiesto i colori della sua squadra di calcio sul modello a tinta unita e caratterizza anche la versione M3600, la Polo Shirt sempre diversa ma sempre uguale, con una storia importante alle spalle e a cui ogni nuova generazione di ribelli aggiunge qualcosa alla sua eredità. Tutto ebbe inizio con la british subculture che più di tutte prestava attenzione ai dettagli: i Mods infatti amavano come la M3600 si adattasse sotto un abito in mohair e ne apprezzavano la resistenza che la rendeva la maglia ideale per essere indossata tutta la notte e apparire ancora fresca il mattino dopo.
Dopo di loro lo stesso modello è stato adottato come uniforme unconventional da Skinheads, Suedeheads, Northern soul, Punk, Two Tone, Casuals e BritPop.
Anno dopo anno, la Polo Shirt M3600 è rimasta una costante: un capo su cui fare affidamento, che non si svalutava e che non ti diceva cosa fare. Realizzata nel classico piquet di cotone Fred Perry, la M3600 ha una vestibilità contemporanea e proporzioni leggermente più slim rispetto alla M12 originale, con chiusura a due bottoni e twin tipping sulle maniche e sul colletto.
Stefania Lupi