Di Claudia Orlandi
Se vi dicessi Frida, Bansky, French Toast… e poi aggiungessi in Riviera Romagnola, tra brandine e profumo di piadina e bombolone? Direste forse che sono un po’ pazza? Forse un po’ Mad inside the Box?
Non avreste tutti i torti… forse! Ma lasciate che vi racconti di un luogo che sembra riuscire perfettamente a inserirsi in una località balneare dove la tradizione, il concetto di italianità e di famiglia anni ’60 sono profondamente radicati. Lasciatemi raccontare di un luogo dove le discoteche e la musica l’hanno fatta da padrone e, ancora oggi, è la location prediletta dei live on stage di Radio Deejay ma, allo stesso tempo, è diventata dal giugno 2018 la casa di Mad Cocktail e cucina, ossia la parte ristorativa e di miscelazione dell’hotel The Box Riccione che sa portare il mondo e l’internazionalità nel cuore della Romagna.
A pochi passi da Viale Ceccarini e da Piazzale Roma, il Mad accoglie i clienti dell’hotel come gli esterni con un’atmosfera giovane e dinamica arricchita da scritte al neon che diventano iconiche e un messaggio dello spirito della location.
If These Walls could Talk campeggia in ingresso e preannuncia la grande attenzione, le storie e gli obiettivi di un team affiatato di professionisti capitanato dai patron Marianna Chiaraluce e Alfredo Monetti, che hanno saputo creare un meraviglioso ambiente dinamico, effervescente ed eclettico in grado di far convivere tre anime: l’ospitalità, la ristorazione e la miscelazione.
Il compito di far vivere il bancone bar e il banco cucina è affidato a due giovani professionisti di talento: il Barman Francesco Esposito e lo Chef Francesco Montemurro. Al primo è affidata una cocktail station che è arricchita da una selezione attenta dei prodotti e mai scontata con etichette interessanti di Gin come il Colonel Fox, il Windspiel Navy Straitght e una drinklist frutto della collaborazione e del training di un grande barman come Oscar Quagliarini.
Accanto ai signature ereditati dalla consulenza del 2019 come il Marrakech – Gin Tanqueray 10, Cordial Lime, Marmellata di Arance, Cardamomo e Pepe – e un più piccante Città del Messico – Mezcal, Tequila, Ancho Reyes, Sciroppo di Acero e Lime –, Esposito ha redatto la sua prima signature con 4 cocktail dedicati al mondo dell’arte. Vincent, Bansky, Magritte giocano tra Cognac, Whisky e Vodka ma a conquistare palato e vista è Frida – Tequila alla Lavanda, Vermouth Bianco, Lime, Zucchero liquido e Albume – con la sua freschezza e dolcezza mai stucchevoli e la bellezza di un’ostia commestibile, realizzata con uno stampo personalizzato made in London.
Con la stessa filosofia Less but Better, che permea ogni dettaglio del The Box e del Mad, anche lo Chef Francesco Montemurro lavora sull’essenzialità e il carattere deciso degli elementi che costruiscono ciascun piatto. Pochi ingredienti del territorio e di qualità è il trait d’union di ciascun piatto a partire dalla proposta della colazione, al brunch, al pranzo e per approdare alla cena.
La cucina di Montemurro parte da due principi fondamentali: i piatti devono essere di gran gusto e soddisfare i clienti, ma non ultimo devono avere una coerenza cromatica che guidi l’abbinamento degli ingredienti. Il rosso, ad esempio, domina il Tonno crudo servito con una pesca marinata, la granita al basilico rosso e una gelatina di Vermouth rosso; oppure il verde della Ricciola con pesto di pistacchi e basilico, sedano, alghe e fagiolini. In pochi mesi, lo chef romagnolo è stato in grado di portare una ventata di novità in una cucina che solitamente era a supporto del cocktail bar con tapas e sushi da abbinare agilmente ai drink. Sicuramente, le esperienze pregresse nelle cucine di Enrico Croatti prima e Stefano Ciotti poi, hanno creato le premesse ideali per una crescita costante sin dagli esordi nel dicembre 2019.
La scelta di Montemurro, come sottolineano Alfredo e Marianna, è motivata dal desiderio di fornire, ai clienti dell’hotel e a quelli di passaggio, un’offerta gastronomica molto più strutturata e che rispecchi pienamente il format del The Box. Questo però, non significa dimenticare il contesto ossia una Riccione e una Romagna ricche di tradizioni, di materie prime d’eccellenza e di una vitalità rare. Ciò non significa, però, che la decisione di cambiare sia stata così semplice soprattutto se si pensa a ciò che accade negli hotel attorno e nella ristorazione alberghiera locale: vi sono esigenze e abitudini profondamente radicate, che rendono la soluzione B&B di Alfredo e Marianna un caso più unico che raro e non sempre compreso.
Ma gli obiettivi del The Box non si esauriscono qui, anzi si stanno già preparando le prossime tappe di un percorso di crescita e di sperimentazione che saprà stupire i clienti a partire dalla nuova carta dell’autunno e che, sicuramente, vi farà sentire anche voi tra i “pazzi per il Mad”.