Le collezioni per la prossima Primavera – Estate di Mario Dice ci trasportano a ritroso negli anni 70’, tra fermenti e cambiamenti sociali: la musa ispiratrice è infatti l’attivista Marsha P.Johnson, performer e simbolo chiave dei moti di Stonewall. I moti di Stonewall sono stati una serie di violenti scontri fra gruppi di omosessuali e la polizia a New York e vengono considerato simbolicamente il momento di nascita del movimento di liberazione gay moderno in tutto il mondo.
I capi, realizzati perlopiù in tessuti grezzi, sono resi originali da ricami e trafori in Sangallo.Cotoni naturali, lini e canvas sono impreziositi da dettagli ed intarsi a contrasto. Ai denim con effetto Batik, si alternano la seta Habutai plissé e le stampe 3D.
La palette colori segue nuance calde, come il mattone e il caramello che si mixano a toni più accesi, come il corallo. Per i ricami, si accostano cromie di bianchi, neri, blu copiativi e lime; o ancora colori naturali come il sabbia, tonalità di verdi e il blu chiaro.
Per lo stilista, questa collezione rappresenta “un viaggio introspettivo dentro ognuno di noi, per togliere quella maschera che sin da piccoli ci costruiamo, celando un lato oscuro che prima o poi emergerà”.