by Elisabetta Canoro
Volare, oh oh, cantare, oh oh oh, nel blu dipinto di blu, felice di stare lassù…sulle note eterne di Domenico Modugno, sembra di tornare indietro nel tempo passeggiando per le strade della sua città natale, Polignano a Mare, fotogramma di un luogo rimasto invariato. È una tappa obbligata in un viaggio di scoperta nel Fasanese, un angolo di Puglia ancora autentico, dove si respira il sapore della tradizione locale. Che si coglie appieno soggiornando al Canne Bianche Lifestyle Hotel, situato in posizione strategica a Torre Canne di Fasano, a metà strada tra Bari e Brindisi, a meno di mezz’ora di strada da località d’interesse come Alberobello e Ostuni.
La semplice eleganza che plasma i luminosi ambienti dipinti di bianco, arredati con cura in ogni dettaglio e impreziositi da pezzi di artigianato locale, immerge gli ospiti in un’atmosfera sospesa e accogliente, che si percepisce subito, appena si varca la grande porta d’ingresso. Anche qui il tempo sembra essersi fermato e lo spazio sembra non avere confini. L’impressione è di entrare in un caratteristico borgo rurale pugliese, fatto di luce, calore familiare, antichi valori. È la Puglia vera, sincera e genuina. Trasformato oggi in moderno boutique hotel cinque stelle, dall’interior design attuale, sobrio e al contempo ricercato, unico nel suo genere soprattutto per la cordialità del personale e dei proprietari, la famiglia Mangano, che fa sentire dal primo momento come a casa.
Stile, gusto e semplicità raccontano l’accogliente intimità di un luogo che rievoca, traduce e reinterpreta la tradizione della mediterraneità. La stessa che ritorna nella cura dei dettagli, declinata nelle ceramiche realizzate a mano, nella palette di colori chiari e tenui degli articoli d’arredo, nelle fragranze scelte per profumare gli ambienti comuni.
E poi l’attenzione per l’ospite, preso per mano e accompagnato in un viaggio che porta alla scoperta degli usi locali, a respirare la brezza del mare, a rilassarsi nelle cabanas a bordo della piscina. E ancora, ad esplorare il territorio grazie ai numerosi itinerari studiati su misura dal concierge. Canne Bianche è un rifugio dal mondo, dove il tempo trascorre così tra le cooking class della signora Lena, i bagni refrigeranti, il riposo, lo shopping di prodotti tipici, le escursioni in bicicletta lungo i sentieri del Parco Naturale Regionale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo facendo tappa in luoghi speciali come la Masseria Narducci, per una degustazione d’olio d’oliva e golosità pugliesi. La sera di dorme nelle cinquantatre confortevoli camere e suite, tutte con piccola terrazza privata e alcune con jacuzzi, distribuite su due piani. Ciascuna realizzata con materiali locali e caratterizzata dalla gamma cromatica del bianco e della terra grezza.
Scelte giocate su similitudini e contrasti che trasmettono ai clienti, soprattutto agli stranieri, il senso di un’immersione in una terra immutata e inviolata. Fiore all’occhiello è l’offerta gastronomica, dalle sontuose colazioni con ricchi buffet, alle cene a la carte, che propongono il meglio della cucina tipica a base di prodotti sempre freschi, selezionati e di altissima qualità, pescando il meglio dal mare e dalla terra. Per smaltire i peccati di gola, ci si rifugia nell’Aqua Spa dove ci si affida alle abili mani delle terapiste per trattamenti personalizzati di remise en forme.
Il tutto a pochi passi dal mare, dove tutto è cominciato, tanti anni fa, quando Antonio Mangano, fondatore dell’hotel, intento a fare jogging alle prime ore del giorno, era solito spingersi fino alla lingua di sabbia che oggi ne segna il confine naturale. A colpirlo furono le canne imbiancate dalla salsedine, che brillavano di una luce intensa e fu allora che cominciò a sognare di aprire una struttura proprio in quel luogo. Un albergo che di quel luogo fosse l’essenza. Un sogno che dopo anni è diventato realtà.