Guess apre i negozi nel totale rispetto delle più rigide misure di sicurezza e tutela della salute previste dal governo, inclusa la regolare santificazione delle superfici, il controllo del numero di clienti ammessi al negozio e la limitazione dell’ingresso all’area dei camerini a una persona per volta. All’ingresso di ogni negozio è allestito un punto fornito di igienizzante per le mani; inoltre esposte indicazioni di sicurezza e istruzioni relative al distanziamento sociale, per favorire la protezione tanto dei clienti quanto del personale. Inoltre è possibile prenotare uno speciale appuntamento con uno shopping assistant GUESS.
Il mercato italiano rappresenta la quota di mercato più alta in Europa e la seconda più alta del mondo. La recente decisione del governo di allentare il lockdown segna un importante passo nella strategia di ripresa di GUESS. Gli 84 negozi monomarca e di 25 outlet della compagnia verranno gradualmente riaperti in tutta Italia. Molti di questi riprenderanno il consueto orario di apertura, mentre altri apriranno con orario ridotto. Le informazioni sull’apertura dei punti vendita, i contatti telefonici e gli orari di apertura saranno pubblicati sul sito guess.eu ripari passo con la ripresa dell’attività.
Durante questa crisi internazionale, GUESS?, Inc. e The GUESS Foundation hanno donato oltre 1.300.000 $ per sostenere numerose azioni umanitarie, in collaborazione con diverse organizzazioni senza scopo di lucro sia a livello nazionale che internazionale, al fine di fornire DPI (Dispositivi di Protezione Individuale), incluse mascherine, indumenti, coperte, cibo e aiuto medico alle persone in difficoltà. Nel caso dell’Italia, il brand si è occupato direttamente della fornitura di mascherine N95 alla regione Lombardia, che sono state distribuite all’Ospedale dei Bambini Buzzi di Milano, all’Ospedale Sant’Anna di Como e all’Ospedale San Leopoldo Mandic di Merate.