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 Un encomio alla pura bellezza dove classico e contemporaneo si riuniscono in perfetta armonia: forme voluminose si concentrano sulla parte alta o bassa della figura, maniche a palloncino che diventano protagoniste, gonne larghe e semi-rigide che incantano lo spettatore creando un movimento maestoso. Silhouette differenti per ogni tipo di fisicità, Avaro Figlio dà voce alle mille sfaccettature della femminilità contemporanea. Grande attenzione al punto vita, segnato dal taglio stesso dell’abito o da grandi cinture “ton sur ton”. I colori sono tanti, caldi e vanno dal beige al terracotta rimanendo sempre in armonia e fondendosi su abiti e fantasie. Nero e glicine spezzano la sequenza dando un tono deciso ed immediatamente serale. Le micro paillettes illuminano la figura in alcuni modelli selezionati rimanendo in termini discreti ed eleganti. I tessuti sono ricchi e ricercati: jacquard oro, micro piume che danno movimento a tutta la figura, organza trasparente che lascia intravedere le braccia. Sono queste le linee guida che descrivono il mondo primavera estate 2020 di Avaro Figlio. Evidente è il contrasto fra le linee degli abiti e la location scelta per la realizzazione degli scatti di campagna, un complesso residenziale caratterizzato da colonne squadrate in un contrasto diretto fra fluido e lineare. Così come nella collezione, tessuti rigidi si sposano con forme morbide e onde sulle gonne, scolli geometrici si uniscono a maestose e fluide maniche.