Per non dimenticare la cultura, in occasione di questa importante ricorrenza, Musement propone un percorso digitale alla scoperta di Raffaello, per scoprire le opere dell’artista nel Cinquecentenario della sua morte.
La piattaforma digitale dedicata al viaggio inaugura Raffaello500, un percorso museale virtuale alla scoperta dei capolavori più famosi ed alcune delle gemme artistiche meno conosciute dell’artista, custodite ora nelle più celebri istituzioni culturali del mondo.
Un museo virtuale che associa arte e scoperta e, allo stesso tempo, uno strumento in grado di far viaggiare stando comodamente seduti davanti al proprio laptop, tablet o smartphone, tra 11 paesi e più di 30 città che ospitano oggi oltre 100 delle più importanti opere che hanno segnato la carriera artistica del genio di Urbino. L’intento è quello quindi di ispirare tutti gli esploratori virtuali e dare loro la possibilità di lasciarsi incantare da uno dei geni più importanti della storia, in occasione di una ricorrenza degna di ogni nota.
Tra Italia, Spagna, Francia, Inghilterra, Germania, Scozia, Ungheria, Austria, Russia, Stati Uniti d’America e Brasile sono più di 30 le città incluse in questo lungo viaggio digitale alla scoperta dell’evoluzione artistica di Raffaello. Per partire non serve nemmeno allacciare la cintura di sicurezza o acquistare un biglietto aereo: il viaggio infatti inizia con un semplice clic e, proprio come se ci si trovasse ai Musei Vaticani, al Louvre, alla Galleria degli Uffizi, al Prado, a Villa Borghese o al Museo dell’Ermitage, ogni appassionato d’arte potrà fare un salto nel tempo di 500 anni alla scoperta della propria opera preferita o scoprirne di nuove.
L’Italia anche in questa occasione, occupa un posto d’eccezione nel viaggio all’insegna dell’arte. Da nord a sud, passando per Milano, Brescia, Bergamo, Modena, Bologna, Firenze, Urbino, Città di Castello, Roma, Città del Vaticano e Napoli, sono18 i centri culturali che si possono visitare virtualmente per ammirare opere del calibro della Stanza della Segnatura, dello Sposalizio della Vergine, della Dama col licorno e molti altri ancora.
Puntando verso la Francia, Parigi, Strasburgo e Chantilly sono le mete in cui l’aereo virtuale con livrea Musement farà tappa. Qui sono 18 le opere custodite nelle sale del Louvre, Museo Condé e Museo delle Belle Arti: Angelo, le Tre Grazie, San Michele e il drago, San Giorgio e il drago, Madonna d’Orleans, Belle Jardinière, Madonna del Diadema blu, Madonna del velo, Ritratto di Baldassarre Castiglione, Dio Padre benedicente tra due angeli, San Giovannino nel deserto, San Michele Sconfigge Satana, Sacra Famiglia di Francisco I, Ritratto di Dona Isabel de Requensens, Santa Margherita, Autoritratto con amico, Piccola Sacra Famiglia e Ritratto di giovane donna.
Per rivelare l’evoluzione del percorso artistico di Raffaello nel corso del tempo, necessario un pit stop a Londra dove, tra la National Gallery ed il Victoria and Albert Museum, sono custodite 15 opere di altissimo spessore culturale. Ad aggiungersi all’appello delle più importanti istituzioni museali europee restano a questo punto solo il Prado di Madrid, il Kunsthistorisches Museum di Vienna, il Museo di Belle Arti di Budapest, National Gallery of Scozia di Edimburgo e alcuni importanti centri culturali della Germania come il Gemäldegalerie e il Bode Museum di Berlinoe l’Alte Pinakothek di Monaco di Baviera.
Con pochi click, sarà possibile lasciarsi incantare anche dalle tante opere di Raffaello custodite negli Stati Uniti d’America, in Brasile e in Russia dove, tra Detroit, New York, Pasadena, Worcester, Baltimora, Boston, Washington, San Paolo e San Pietroburgo, sono disponibili moltissime tavole di finissima pittura.
A tutti gli effetti un viaggio che, partendo da Urbino, conduce ai confini del mondo per riscoprire l’autenticità del pittore e architetto che in solo 37 anni di vita seppe cambiare le sorti della storia dell’arte a livello mondiale.
Qui il museo virtuale dedicato a Raffaello: https://www.musement.com/it/museo-virtuale-raffaello