Un inno alla “vestibilità comfort” e porta l’impronta senza tempo di un’attitudine sport chic di capi indossati per vivere in plein air: il cashmere, primo tra tutti, e le lane morbide e fluide, diventano abiti e tute must per l’home-working o il leisure time più disinvolto.
La collezione ha uno sguardo no-gender e femminile insieme. Dal guardaroba maschile attinge i grandi classici, nelle forme e nei materiali, mantenendo però al contempo le linee allungate e la moderna femminilità delle giacche a “V”, delle cinture baschina di gonne e pantaloni e dei personalizzanti gros grain. Un fil rouge di pailettes corre su entrambe le ispirazioni.
Gli outfit da working diventano ancor più funzionali, soprattutto nei materiali “Four Seasons”: tecnici, stretch, e capaci di ridisegnare le righe regimental e i micro-gessati su cui piovono dettagli di stelle Swarovsky. Anfibi neo-camperos, sono indossati sui pantaloni, alternati da sneakers. Il completo tailleur sceglie il disegno check nei tessuti in lana stretch-deluxe: un tuxedo sdrammatizzato dai dettagli in maglia e da impunture accompagnato da un pantalone diritto dal gusto sartoriale o una gonna a tubo per momenti di più ostentato orgoglio femminile. Lo stesso effetto smoking lo ritroviamo nella variante tailleur dedicata allo special event.
Il core della maglieria viene esaltato per la sua potenziale versatilità. Le trame si adeguano ai fit di collezione e diventano super sottili per cashmere, merinos e lana-seta, performanti e aderenti al corpo nei sotto giacca, o ancora dimensione over per felpe con cappuccio e maxi cardigan. Forme multiple per girocollo, collo alto jumpsuit e felpe sono rafforzate dalla scelta del Color Block. Caban e capispalla si compongono di montgomery e cappotti in alpaca e lana, mentre i parka trovano nuova vita attraverso interni bianchi e inserti di maglia vanisé. Nello stesso studio il gilet in sheepskin o simil pelliccia in color block, per poi arrivare ai cappotti, ai montgomery e ai cappotti-vestaglia, caratterizzati da cashmere light pettinato e da dettagli in maglia vanisé. La pelle vintage e tumbler effect in chiodi e boxy giacchini, fino a reinterpretare blazer e bermuda. Il morbido camoscio effetto travertino ed il delicato color ocean creano completi dal look quotidiano e sportivo. Le linee scivolano su giacche monopetto e doppiopetto in diverse lunghezze, fino alla versione redingote, nuova proposta del senza collo che permette di giocare con colli a “revers lancia” creando effetti di sovrapposizione.
Nello sport, la donna Lorena Antoniazzi opta per un look Sci Glam, unendo dinamicità ad un’eleganza “cristallina” dovuta al bianco. Capispalla in tessuto tecnico imbottito effetto acqua con punti luce Swarovski per il logo. Giubbotti techno taffetà in padding mix con inserti in maglia sdoppiabili in ecofur, felpe e gilets-felpa reversibili in nylon taffetà dai dettagli in maglia. Completa la collezione una gamma di accessori: borse, scarpe e bijou.
Tavolozza di colori neutri. Dal caldo soya, all’intramontabile freddo, bianco travertino, colore icona del brand. Dal tenue grigio vapore alle gamme più intense del grigio lavagna. Compare un nuovo blue, come un omaggio al colore dell’anno ’20: molto intenso che avvolge e pacifica come il cosmo. Un marcato giallo fluo e un delicato azzurro oceano movimentano una palette di colori che sovrastano le tendenze, mentre un improvviso lampo Color Block, rompe “l’arcobaleno-dei-neutri” a firma Lorena Antoniazzi.