Un mix di creatività, divertimento, eco-sostenibilità e un risvolto charity. Da queste ispirazioni prende vita il progetto Lamilanesa, ideato dalla milanese (naturalmente!) Cinzia Macchi.
Il primo modello, genesi del brand, è stato creato nel 2018 nel cuore delle 5VIE, durante l’edizione del Salone del Mobile a tema riciclo: una shopping bag dai mille usi, leggera e cool, realizzata in plastica riciclata e rivestita da “scarti” di fine pezza di tessuti d’arredo o spugna presi nelle botteghe degli artigiani che risiedono nel caratteristico quartiere milanese.
Questo è solo un piccolo passo per la creatrice di Lamilanesa, che alla borsa come oggetto in sé vuole legare un senso e una storia.
Il brand è una fusione creativa di più stili uniti da un unico filo conduttore, quello del gusto per il bello, del particolare e dell’eco-sostenibilità. Una borsa è un’emozione che racconta la sua storia, proprio come le iconiche borse in crochet realizzate interamente a mano una ad una, piccoli capolavori tutti unici e difficilmente ripetibili e le pregiate borse in velluto Ikat, realizzate su vecchi telai in modo artigianale.
Nelle collezioni si spazia da modelli easy-chic sino ad arrivare a creazioni piùstrutturate, attente alla ricerca del materiale più innovativo e fuori dagli schemi.
«Ogni creazione è un pezzo unico e come tale ha uno stile proprio – spiega Cinzia Macchi – l’artigianalità e la ricerca nei tessuti e nei materiali evocano sempre qualcosa, un luogo, un oggetto, un profumo, una persona del presente o del passato, luoghi e culture del cuore.»
Alle collezioni si legano diversi progetti, che portano alla pubblicazione del libro “Che Barba” (edizioni Paoline) per aiutare bambini malati e alla genesi di un’idea: realizzare un’impresa per il reinserimento lavorativo rivolto a donne che hanno subito violenza affiancando l’Associazione Fare per Bene di Milano.