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Vedere nuovi orizzonti, nuove albe, nuovi tramonti. Toccare terre lontane, vette innevate, coste incontaminate. Questa l’ispirazione per la nuova collezione, giocata sul tema del viaggio e su quattro palette cromatiche: il blu, il bianco, le tonalità di rosso e di verde che invitano l’occhio in un caleidoscopio di paesaggi. Colori, luce e vitalità si fanno spazio tra linee morbide, materiali pregiati, dettagli di stile, nel segno di un’artigianalità tutta italiana. Protagonisti, nei capi sia uomo che donna, i tessuti e i materiali pregiati lavorati con sorprendente perfezione e che raccontano al tattto storie di popoli e culture raffinate. Cashmere, cotone Makò, seta, fresco di lana proposti nei codici stilistici che da decenni contraddistinguono Malo: stile, eleganza ed eccellenza. Gli accessori completano i total look della nuova collezione: borse, marsupi, zaini, sandali, sneakers, slippers,  cinture e portachiavi in pelle, cappelli in carta tessile e cashmere, stole in seta o cashmere.

 “Malo attualmente è presente con le sue boutique nelle città più belle d’Italia, come Roma , Venezia e Porto Cervo e anche in Spagna. Ma non vogliamo fermarci. Entro la fine dell’anno è prevista l’apertura di due nuove boutique, una in Italia e una all’estero. L’obiettivo_ prosegue Walter Maiocchi, Presidente Malo– è quello di implementare l’export, puntando soprattutto al Giappone, Corea, Cina, Russia ma  anche agli Stati Uniti, Canada e Germania, dove il Made in Italy e l’artigianalità, tratti distintivi del brand, sono sempre  più apprezzati

Con l’acquisizione nel 2018 del brand da parte di tre imprenditori italiani: Walter Maiocchi, Presidente, Luigino Belloni, sales Manager, e Bastian Mario Stangoni, Responsabile Produzione. Si aprono nuove prospettive di espansione dello storico marchio fiorentino a nuovi mercati. Malo coglie l’appuntamento più importante della moda, la Milano Fashion Week, per presentare la collezione PE/20 nella boutique di Via Monte Napoleone e raccontare tutte le novità del brand, tra queste la realizzazione di una  scuola che possa trasmettere  alle  nuove generazioni il sapiente e sempre più raro mestiere della tessitura e l’attivazione dello store online  a partire di diciembre 2019. L’azienda che si prefigge di chiudere il 2019 con un fatturato tra i 15 e 19 milioni di euro punta inoltre alla valorizzazione del ruolo delle maestranze all’interno degli stabilimenti produttivi di Campi Bisenzio (Firenze) e Borgonovo Val Tidone (Piacenza). Alle 110 persone che compongono l’azienda, infatti, se ne aggiungeranno altre in grado di portare nuova  vitalità al brand e di sostenere ritmi di produzione in costante crescita.