Nel nuovo quartier generale di Altaroma, il PratiBus District di viale Angelico, spazio multifunzionale emblema della riconversione urbana dell’ex deposito Vittoria dell’Atac, è andata in scena l’Haute Couture Collection S/S 2019 di Giada Curti.
Mitologia e cosmologia, rivivono su abiti che diventano mosaici di ricordi , sono le 26 crezioni sartoriali dell’Atelier Curti di Pontecovo. La colezione Couture dedicata a “Hedoné“, divinità di straordinaria bellezza figlia di Eros e Psiche, rispecchia attraverso i colori sontuosi, i volumi leggeri e sinuosi , i pizzi, gli intarsi di taffetas e di seta, le piume e i tacchi alti, il grande potere narrativo della couture.
“Giada spiega: la Couture deve abitare il territorio del mito; un mito moderno, vitale ed emozionante, dove l’istinto governa la fantasia e l’immaginazione vive in un spazio senza tempo, interiore e segreto. L’alta moda è speciale perché è fuori dal tempo”.
Abiti che racchiudono il sogno, dove il desiderio, guidato dall’emozione, viene trasportato in un mondo affascinante, dove i confini tra memoria e realtà diventano tenui e la bellezza delle creazioni vivono in uno spazio temporale, intimo e interiore.