Solo tre i locali italiani nella guida che racchiude 150 bar
selezionati in tutto il mondo: Roma, Venezia e Udine.
Roma, Venezia e Udine. Sono in tutto tre i bar italiani che vanno visitati almeno una volta prima di morire secondo il libro appena uscito in tutto il mondo “150 Bars You Need To Visit Before You Die”.I primi due nomi non stupiscono visto che si tratta di The Jerry Thomas Project nel cuore di Roma e del mitico Harry’s Bar di Venezia in calle Vallaresso. Per visitare il terzo invece bisogna spingersi un po’ più a est e, soprattutto, sapere come entrarci.
Mr Simon, infatti, è il primo secret di Udine, un cocktail bar dove si entra solo se si conosce l’indirizzo e il codice di accesso da digitare sul vecchio telefono appeso fuori dal locale: non esiste un vero ingresso, non esiste insegna ma solo un’anonima porta nascosta dietro a un magazzino delle scope.
Photo: The Jerry Thomas Project _Roma
Photo: Harry’s Bar_ Venezia
Il locale interno, 25 posti per un’esperienza unica ed avvolgente che evoca le atmosfere rilassate e bohémien del Grande Gatsby, è un progetto di Visual Display, lo studio udinese specializzato in retail design, realizzato per far sentire il cliente come a casa nel salotto privato di Simon: un luogo ovattato ed elegante che trasporta subito in un altro tempo con luci soffuse, specchi, velluti colorati. Al banco le creazioni di Simon, ricette inedite da scegliere tra i menù raccolti in giro per il mondo o creati in base all’ispirazione del momento.
L’autore del libro è Jurgen Lijcops, 30 anni di esperienza nel settore dei bar e della ristorazione e un curriculum che l’ha portato a lavorare in numerosi ristoranti stellati prima di aprire il proprio cocktail bar ad Anversa nel 2015. Come spiega in copertina i locali sono stati scelti non solo per la qualità dei drink serviti ma in base “alla storia che hanno da raccontare”. Il libro è in vendita nelle librerie specializzate e acquistabile online su Amazon e altri siti web.