la pizzeria di Milano dove il cliente decide il conto
Sì, proprio così. A decidere il prezzo è il giudizio dei commensali. E gli extra? Vanno nelle tasche dei dipendenti.La vera particolarità di Ambaradan, pizzeria in via Castelvetro (zona Gerusalemme) a Milano, arriva alla fine del pasto, al momento del conto. Già, perché è il cliente a decidere il prezzo. Una formula inedita. In base al gradimento, è il cliente che stabilisce il costo della pizza gustata.
Ma come funziona? I giudizi possono variare dalla M di migliorabile alla B di buono, fino alla O di ottimo. Il tutto comporta un’oscillazione di prezzo di 2 euro. Un esempio? La margherita migliorabile costa 6 euro, quella buona 7 euro, mentre se è ottima viene 8 euro. Analogo procedimento per le birre artigianali con cui accompagnare le pizze, che possono avere un prezzo che va da 4 e 6 euro, sempre a seconda del gradimento. L’idea originale è di Paolo Polli, proprietario anche dei pub meneghini siglati BQ – Birra di Qualità, consacrati al mondo dei luppoli artigianali, che ha anche pensato di riconoscere allo staff di Ambaradan la differenza di prezzo tra buono e ottimo, come guadagno extra e come forma di gratificazione per il lavoro svolto. Le pizze in arrivo direttamente da Pizzium vengono preparate in stile napoletano con il cornicione leggermente più basso.
Tre le tipologie: montanare (pizze fritte), bianche e rosse. La montanara classica o con zucca violina e Pecorino dop, quella con base bianca farcita con salsiccia e friarielli, con prosciutto di San Daniele e stracciatella o con il celebre uovo gourmet griffato Paolo Parisi, in abbinamento a fiordilatte di Agerola e guanciale. Chi sceglie una base rossa al pomodoro può sbizzarrirsi con farciture che vanno dalla piccante n’duja calabrese alla mozzarella di bufala, alle olive taggiasche. Da provare le pizze della settimana con ingredienti topping stagionali, dalla zucca al pregiato lardo di Pata Negra. I prezzi partono da 6 fino a un massimo di 12 euro, secondo la scelta e il gradimento. Per chi non vuole rinunciare alla pizza nella fascia orario precena, dalle 18.30 alle 19.30 c’è l’aperitivo: è possibile scegliere fra cinque birre artigianali del birrificio BQ, tre tipologie di vini e sei cocktail, che dal barman vengono abbinati a spicchi di pizza e fritti. Per i tiratardi, a chiusura cucina, Ambaradan dà spazio ai cocktail, serviti assieme a sfiziosità della casa, da mezzanotte alle due.